La frattura dell’anca
fratture dell’anca ogni anno in Italia
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delle persone anziane decedono durante l’anno che segue una frattura dell’anca
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delle vittime sono donne di più di 65 anni
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delle vittime non sono in grado di riacquisire l’autonomia iniziale
FRATTURA DELL’ANCA
Definizione: In caso di impatto, dovuto spesso ad una caduta, l’estremità superiore del femore si frattura. Generalmente, la frattura riguarda il collo del femore o il grande trocantere.
Quali sono i trattamenti possibili? Spesso, i pazienti che hanno subito una frattura dell’anca vengono operati d’urgenza e l’osso fratturato viene sostituito da una protesi.
La convalescenza? Dopo l’intervento chirurgico è necessario iniziare rapidamente un percorso di rieducazione, che può durare dai 3 ai 12 mesi. Il paziente deve riprendere a camminare più velocemente possibile se si vuole che recuperi al meglio.
Chi riguarda? La maggior parte delle fratture dell’anca riguardano le persone anziane, in particolare le donne (75%) a causa dell’osteoporosi ne rende le ossa particolarmente fragili.
Soluzioni esistenti ma inefficaci
Una metanalisi di 11 studi clinici dimostra che l’efficacia delle protezioni classiche
rigide o di schiuma è incerta o addirittura inesistente.
Efficacia del dispositivo di protezione con airbag
IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE CON AIRBAG riduce la forza d’impatto
I ricercatori dell’istituto Virginia Tech hanno comparato l’efficacia della riduzione della forza di impatto di caduta offerta dai dispositivi di protezione per anca con airbag e quella offerta dai dispositivi di protezione per anca classici.
Risultato:
Solo i dispositivi di protezione con airbag si sono rivelati in grado di mantenere la forza di impatto AL DI SOTTO DEL VALORE SOGLIA* NOTO DI FRATTURA DELL’ANCA, con una riduzione dell’impatto dell’85%. **